Incapsulamento amianto Torino
Quando parliamo di incapsulamento amianto Torino inevitabilmente parliamo di un qualcosa di abbastanza tecnico e di abbastanza complesso se non siamo degli addetti ai lavori però allo stesso tempo parliamo di un qualcosa di interessante da conoscere perché potremmo essere anche noi, si spera di no, a doverci occupare di questa faccenda se per caso abbiamo un edificio che è stato costruito prima del 1992 quando l’amianto è stato bandito per legge e quindi ne è stata bandita la commercializzazione dove magari ancora può essere presente questo materiale così pericoloso.
Infatti prima di andare ad affrontare questione tecniche che riguardano appunto tra le altre cose l’incapsulamento dovremmo capire le caratteristiche dell’amianto perché viene ritenuto o meglio è stato già ritenuto da molto tempo pericoloso per la salute
Diciamo che il problema riguarda le fibre di amianto che hanno la capacità di suddividersi e quindi di disperdersi facilmente nell’ambiente e quindi una persona le può inalare senza accorgersi e da lì iniziano dei gravi processi infiammatori che possono arrivare anche a portare delle forme di tumore molto aggressive che possono essere anche fatali purtroppo spesso lo sono state sì per quanto riguarda i tumori dell’apparato respiratorio e anche quello gastrointestinale.
E purtroppo nonostante ci sia una legge ormai da più di 30 anni che preveda che ai proprietari di un edificio se hanno il sospetto che nello stesso sia presente l’amianto devono contattare l’Usl di riferimento e poi contattare queste imprese nel settore per fare un’opera di bonifica e rimozione prima e smaltimento ci sono state delle persone che hanno scritto dei libri anche ultimamente che notano che ancora ci sono dei ritardi nelle bonifiche di questo amianto e questo fa aumentare i morti e questo per dire che è un problema sul quale si è lavorato molto ma non è ancora risolto.
Intanto bisognerebbe conoscere la normativa che spiega che la bonifica è obbligatoria solo in ogni caso in cui l’edificio in questione o il sito come lo vogliamo chiamare sia stato contaminato con amianto friabile che si sgretola solo con il tocco delle dita ,mentre in caso di amianto compatto non c’è obbligo.
Non si può essere superficiali con la bonifica e l’incapsulamento dell’amianto
In ogni caso come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non si può essere superficiali con la bonifica e l’incapsulamento dell’ amianto anche quando non c’è l’obbligo perché l’amianto non è friabile ma è compatto perché comunque il modo per scongiurare il rischio di ammalarsi è sempre rimuoverlo.
E non è un caso che a proposito di amianto compatto e non friabile appunto questa tecnica di bonifica con l’incapsulamento è molto usata per questo tipo di amianto appunto.
Ed è un tipo di incapsulamento nel quale si utilizzano prodotti liquidi che ricoprono e inglobano le fibre di amianto creando una sorta di scudo intorno alla superficie e deve essere eseguito da una ditta esperta nel settore che abbia tutte le autorizzazioni per farlo che poi alla fine rilascerà l’attestazione di conformità del prodotto incapsulato amianto e quindi la conformità dell’esecuzione dei lavori.