Come aprire un bed and breakfast: guida completa

Curioso di sapere come aprire un bed and breakfast in Italia? Prima di tutto sappi che la gestione di un b&b richiede un importante impegno per cui se hai poco tempo a disposizione evita di aprire un’attività che poi non saresti in grado di fronteggiare in modo efficace. Se invece pensi di avere tutte le carte in regola e sei spinto da una grande passione allora preparati a vivere il tuo sogno a occhi aperti.

In primo luogo devi possedere un’attività ricettiva con spazi adeguati e camere capaci di offrire qualsiasi tipo di comfort. La cucina deve essere abbastanza spaziosa per dare la possibilità a chi soggiornerà nella tua struttura di organizzarsi al meglio per la colazione. In alternativa puoi sempre trovare un accordo con un bar e rilasciare ai tuoi ospiti una o più colazioni omaggio in base al numero di giorni del soggiorno.

Come aprire un bed and breakfast: l’iter burocratico

L’iter è molto semplice. Il possesso della partita Iva non è richiesto obbligatoriamente e così il futuro proprietario deve soltanto recarsi presso l’ufficio turistico del comune di residenza per fare la denuncia di inizio attività. Durante l’intera pratica che può arrivare a costare anche 300 euro verrà richiesta l’indicazione dei prezzi che si ha intenzione di applicare oltre a:

  • Planimetria della struttura;
  • Contratto di proprietà o di affitto;
  • Copia della polizza assicurativa in favore dei clienti.

Normativa bed and breakfast

Esiste una specifica normativa che deve essere rispettata in termini di sicurezza dei locali. Tutti gli impianti devono essere a norma e inoltre va garantita una pulizia quotidiana di ogni stanza. Il numero delle stanze deve essere poi proporzionato al numero di metri quadri e ciascun ospite deve potersi muovere liberamente all’interno della struttura, ad esempio per raggiungere il bagno o la cucina, senza dover attraversare altre stanze.

Attenzione poi a verificare che non esiste un esplicito divieto di apertura di una simile attività se si è all’interno di un condominio. In questo caso sempre meglio prima confrontarsi con l’amministratore e gli altri condomini.

Quanto guadagna un b&b

Il guadagno dipende dalle stagioni. Ovvio che nel periodo natalizio o durante l’estate il numero di soggiorni richiesti può aumentare notevolmente e la struttura può essere al completo con più facilità. Bisogna però essere preparati al fatto che possono esistere dei periodi “morti” dove la percentuale di turisti è molto bassa. Pensiamo ai mesi invernali, quelli in cui le persone sono occupate a lavorare e non hanno ancora usufruito delle ferie.

In via generale il costo richiesto per una notte può variare dai 30 agli 80 euro a notte, ma non è possibile stimare un guadagno preciso perché come già detto ci possono essere mesi dove si guadagna di più e altri in cui si guadagna poco o niente.

Come aprire un bed and breakfast: il rapporto con i clienti

Una volta aperto il bnb non bisogna dimenticare che è fondamentale curare nei minimi dettagli il rapporto con la clientela. L’ospite infatti vuole sentirsi coccolato e desidera ricevere il servizio per cui ha pagato. Se sei proprietario di un b&b poni particolari attenzioni nei confronti dei tuoi ospiti, interessati a loro, chiedi il motivo del soggiorno e fornisci informazioni utili sui posti da visitare.

Importante è il momento della colazione. Sia che avvenga in una cucina o in una sala dedicata preoccupati di preparare i tavoli con amore sistemando le tovagliette. Prevedi una tavola per il buffet con cornetti, possibilmente fatti in casa, marmellate, fette biscottate, cereali ma anche salumi e formaggi per soddisfare le esigenze degli ospiti stranieri, abituati ad una colazione diversa da quella italiana.