Climatizzatore a muro Daikin Milano
Ti sei fatto sorprendere dal caldo? Stai cercando in fretta e furia un Climatizzatore a muro Daikin Milano per passare al fresco l’intera estate? Per scegliere il modello giusto c’è il nostro test. Tuttavia, se abiti in condominio, sappi che ci sono regole da seguire per installarne uno. Ecco a cosa devi stare attento per rispettare i diritti dei vicini e non solo Il climatizzatore è ormai diventato un elettrodomestico comune all’interno delle abitazioni, e complice il gran caldo di queste settimane, in tanti stanno correndo ai ripari per non passare l’estate a boccheggiare. Se ne stai valutando l’acquisto ti aiutiamo a scegliere il migliore per il tuo appartamento, confrontando tra più di 40 modelli di diverse potenze Se ne hai già acquistato uno o vuoi acquistarlo sappi che devi fare attenzione a una serie di regole per l’installazione. Ecco quali sono Le regole comunali per i condizionatori in condominio Innanzitutto, devi verificare se nel tuo Comune sono vigore divieti o limitazioni particolari. Ogni regolamento comunale, infatti, può imporre di rispettare distanze ben precise per quanto riguarda il posizionamento del condizionatore o richiederne le relative autorizzazioni e certificazioni di conformità. In alcuni casi, per evitare un eccessivo impatto visivo o ambientale dell’unità esterna del condizionatore, può perfino arrivare a vietarne l’installazione.
Climatizzatore a muro Daikin Milano
Di solito le regole più stringenti hanno l’obiettivo di salvaguardare l’armonia architettonica degli edifici del centro storico. In caso di divieto di un Climatizzatore a muro Daikin Milano si può optare per un condizionatore monoblocco, molto più semplice da installare dato che ha bisogno solo di un piccolo foro verso l’esterno per lo scarico dell’aria calda. Una volta verificate le regole del tuo Comune, devi decidere dove collocare il condizionatore. Per quanto riguarda l’unità esterna, va innanzitutto considerato l’eventuale impatto sul decoro dell’intero condominio. In sostanza: meno si vede l’apparecchio e meglio è. I problemi maggiori si verificano quando non si può mettere l’unità esterna sul proprio balcone, ma si deve installare su un muro perimetrale. Come ha chiarito la giurisprudenza, la questione del decoro architettonico dell’edificio vale non solamente per i muri esterni, ma anche per le facciate che danno sui cortili interni del palazzo. In linea generale, il semplice regolamento condominiale non può vietare di installare un sistema di condizionamento, a meno che non si tratti di un regolamento cosiddetto “contrattuale” (cioè predisposto dal costruttore e riportato nei singoli atti d’acquisto) oppure nel caso in cui ci sia stata in tal senso una votazione all’unanimità dei condòmini.
Climatizzatore a muro Daikin Milano
Di norma non occorre il consenso dell’assemblea per l’installazione del condizionatore, tuttavia, se il Condizionatore a muro Daikin Milano ha un elemento esterno, è consigliabile, prima di iniziare i lavori, inoltrare una comunicazione per iscritto o email all’amministratore descrivendo il tipo di installazione che si intende realizzare In tal modo ci si mette al riparo da eventuali successive contestazioni nel caso in cui il Regolamento prevedesse particolari disposizioni relative al posizionamento del condizionatore o alla suddivisione degli spazi comuni. Per non disturbare la vista delle persone che abitano nei piani soprastanti, bisogna rispettare le distanze in verticale o in appiombo. Se si vuole appoggiare l’unità esterna su un muro in cui esistono vedute dirette od oblique, questa deve arrestarsi almeno a tre metri sotto la soglia delle finestre. I tubi devono rispettare la distanza di almeno un metro.